Pagine

domenica 27 settembre 2015

Rinnovamento dei voti


James (Sri Lanka), Védely (Haiti), Piotr (Polonia), Simeon (Corea), Jenis (Sri Lanka), Joseph (Corea), Karel (R. Ceca)



Dopo cinque giorni d’intenso lavoro per programmare il nuovo anno di formazione, abbiamo terminato la settimana sabato 26 settembre con una gioiosa celebrazione eucaristica, presieduta dal Padre Generale, accompagnato da quasi tutti i membri del Consiglio generale, durante la quale hanno rinnovato il loro voti temporanei sette scolastici (vedi nomi sopra sotto la foto). Si respirava atmosfera soprannaturale. Da evidenziare l'omelia di P. Louis Lougen: magistrale! Si può leggere qui di seguito, cliccando su Continua a leggere >> dopo il testo inglese.


Tras cinco días de intenso trabajo para programar el nuevo año formativo, concluimos la semana el sábado 26 de septiembre con una gozosa celebración de la Eucaristía, presidida por el P. General, acompañado por  el Consejo general casi al completo, durante la cual renovaron sus votos temporales siete escolásticos (ver nombres arriba, pie de foto). Se respiraba atmósfera sobrenatural. A destacar la homilía el P. Louis Lougen: ¡magistral! Puede leerse aquí abajo, pinchando en  Continua a leggere >> (Más información >>) después del texto en inglés.



Après cinq jours intenses de la programmation de l’année, nous avons clôturé ces journées le samedi 26 septembre avec une célébration eucharistique présidée par le Père Supérieur Général accompagne de presque tous les membres de l’administration générale. Sept de nos confrères scolastiques ont à l’occasion renouvelé leurs vœux. L’atmosphère tellement était surnaturelle au sein de la chapelle du scolasticat. L’homélie faite par le Père Supérieur Générale fut magistrale. On peut la lire en cliquant sur le lien: Continua a leggere >> après le texte en anglais.


After five days of intense programming for the new formation year, we finished the week on Saturday, September 26 with a joyous celebration of the Eucharist, presided by Father General, accompanied by almost all the members of the General Council, during which seven Scholastics renewed their vows (see names below the photo above). We breathed supernatural atmosphere. To highlight the homily of Father Lougen: masterful! You can read below, click on Continue reading >> (Continua a leggere >>)  after the English text.




Omelia del P. Louis Lougen o.m.i. 
Superiore generale

Cari Fratelli Oblati,
Siamo qui radunati nella gioia per celebrare l’inizio di un nuovo anno di formazione e per testimoniare il rinnovo dell’oblazione di alcuni dei nostri scolastici. Ringraziamo con gioia il Signore della messe per questi giovani e per altri in tutto il mondo che si sono uniti a noi. Gesù ci chiede di pregare perché il padrone della messe mandi operai: in questa Eucaristia accogliamo il suo invito e chiediamogli di continuare a benedire la nostra Congregazione con vocazioni.
La celebrazione del rinnovo dell’oblazione durante questa Eucaristia sottolinea il vostro essere una comunità di consacrati in prima formazione. La Costituzione numero 45 ci dice che Gesù ha formato personalmente i discepoli da lui scelti, iniziandoli al mistero del Regno di Dio. Ha poi inviato loro il suo Spirito per consolidare il loro zelo missionario. La Costituzione prosegue: “Questo stesso Spirito forma Cristo in coloro che si impegnano a camminare sulle orme degli Apostoli. Quanto più intimamente li introduce nel mistero del Salvatore e della sua Chiesa, tanto più li spinge a dedicarsi all’evangelizzazione dei poveri”.
Fratelli miei, questo è l’obiettivo della vostra formazione qui allo scolasticato internazionale romano. Potreste lasciarvi distrarre dal fatto di trovarvi a Roma oppure spaventare a causa delle sfide che incontrate, specialmente negli studi. Vorrei sottolineare che l’obiettivo principale della vostra venuta a Roma è quello di entrare più profondamente nel mistero del Salvatore e della sua Chiesa in modo da diventare missionari totalmente dediti al servizio della predicazione del Vangelo ai poveri. La lettera di san Paolo lo esprime così bene: “Io ritenni infatti di non sapere altro in mezzo a voi se non Gesù Cristo, e questi crocifisso” (1Cor 2, 2).
Questo è il cuore della vostra vita qui: conoscere Gesù Cristo, e questi crocifisso! Nient’altro è così importante. La vostra vita qui si svolge su varie dimensioni: la comunità, la preghiera, gli studi, l’apostolato, il lavoro manuale, la crescita personale, tempo per giocare e riposare. In quanto uomini consacrati, tutte queste dimensioni dovrebbero condurvi a una più profonda conoscenza di Gesù Cristo, a identificarvi con lui e a lasciarlo vivere in voi così da riprodurre in voi l’esempio della sua vita (C 2). Il vostro rapporto e la vostra amicizia con Gesù sono l’unica realtà che dà unità e raccoglie tutte le altre dimensioni della vostra vita. Preoccupatevi innanzitutto di nutrire la vostra amicizia con Gesù, soprattutto mediante la vostra fedeltà a una vita di preghiera sia comunitaria che personale. Confessione e direzione spirituale regolari e frequenti sono entrambe essenziali al vostro cammino di crescita per diventare come Cristo.
La vostra formazione e la vostra crescita all’interno del mistero di Cristo e della Chiesa hanno come obiettivo di farvi diventare missionari secondo lo spirito di sant’Eugenio de Mazenod: gli Oblati sono pronti ad andare in missioni difficili, dove nessuno vuole andare. Gli Oblati sono vicini alla gente, ai poveri. Sant’Eugenio aveva un cuore capace di abbracciare il mondo intero e non voleva che i suoi Oblati cercassero ministeri pastorali facili o comodi, ma che fossero pronti ad andare dove vivono i poveri e i più abbandonati. Voi non vi state preparando a diventare parroci o ad esercitare la cura pastorale dei cattolici che già frequentano la Chiesa. Vi state preparando ad essere inviati come missionari a portare la Buona Novella di Dio ai poveri là dove le strutture ordinarie del ministero pastorale della Chiesa sono assenti o non raggiungono i poveri.
La vostra vera conoscenza e il vostro amore per il Signore Crocifisso devono condurvi a diventare Oblati creativi che sanno trovare nuove vie per annunciare il Vangelo, così come fece il nostro Fondatore, senza lasciare niente di intentato, lavorando dentro e attraverso la comunità apostolica, avendo visione profetica, creatività e audacia. Mentre siete qui a Roma, tenete occhi e orecchi aperti per individuare possibilità che vi aiutino a pensare la missione, come essere missionari nel mondo di oggi. Questo comincia sempre dal vostro rapporto con Gesù e deve essere vissuto all’interno di una reale comunione con i vostri fratelli. Conservate nel cuore l’urgenza del Vangelo, di cui la società odierna ha così bisogno, e abbiate il mondo come vostro orizzonte.
Sono grato ai padri Wojciech, Joaquín, Jude e Callistus che vi accompagneranno a nome mio in questa comunità formativa. Siate aperti con loro e accogliete il servizio con il quale vi accompagnano a comprendere e a vivere più pienamente la vostra vita consacrata. Avete la responsabilità di incontrarli regolarmente e di condividere con loro il vostro cammino.
Vi affido tutti a Maria Immacolata perché sorrida sulla vostra formazione qui a Roma, aiutandovi a conoscere e ad amare Gesù Cristo, e questi crocifisso. È lui che vi ha scelti per essere missionari, così che i più abbandonati possano sentire e accogliere la Parola di Dio.


L.J.C. et M.I.






Nessun commento:

Posta un commento