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domenica 11 maggio 2014

Paul il trattorista




 Paul riceve la croce oblata dalle mani del P. Generale


Paul John Patrick, è nato nel Canada, ma i suoi genitori provengono dall’Este dell’Europa, Ucraina. Il suo itinerario di formazione oblata passa per la Polonia. Così avrà l’occasione di perfezionare la lingua polacca, giacché nella sua Provincia oblata sono tanti fedeli procedenti da questo Paese e perciò gli agenti di pastorale, in più dell’inglese, devono conoscere bene anche po polsku. La mamma di Paul era presente fisicamente nella celebrazione. È stata l’unica ripresentante dei genitori dei neoprofessi. Vedendo la sua gioia ci veniva da pensare che spesso Dio coltivi il seme della vocazione nel cuore delle mamme dei consacrati.
La breve testimonianza vocazionale di Paul si può leggere
cliccando qui sotto


"Che vasto campo da percorere!" ci dice S. Eugenio de Mazenod


Mi chiamo Paolo. Io sono il terzo d’una famiglia di cinque figli, viviamo nella campagna canadese, vicino a Milton, Ontario. Crescendo in un ambiente agricolo, mi é sempre piaciuta la natura, cioè, gli animali, i fiumi, le montagne, le foreste, e i campi di grano.
Anche mi è piaciuto molto utilizzare e riparare i vari strumenti agricoli che vengono utilizzati nella nostra zona per coltivare la terra nelle aziende agricole. Da ragazzino, amavo anche guidare i grandi trattori e le mietitrebbia.

     Così, ho preso la decisione di fare l’ingegniere meccanico per facilitare il mio futuro lavoro nelle aziende agricole. Perciò mi sono iscritto all’università e ho cominciato il percorso previsto dello studio. Durante lo studio, trovavo una grande gioia con la mia scelta e prendevo voti alti.

     Durante quel periodo però, sentivo che qualcosa mancava nella mia vita. Pian piano, ho cominciato a trascorrere più tempo in chiesa, dove sono stato attirato dalla bella  testimonianza di vita mostrata dal mio parroco Oblato, Padre Stanislaw Kowal della parrocchia S. Maxmilian Kolbe in Mississauga, Ontario.
A causa della sua testimonianza e quella degli altri Oblati in parrocchia, ho cambiato l’idea e ho deciso di farmi un missionario Oblato.

      Durante il mio percorso di formazione, mio parroco è morto di cancro. Per continuare il suo lavoro camminando sulle sue orme come un missionario Oblato fedele, ho deciso prendere la sua croce oblata, che mi hanno consegnato il 1 Maggio 2014, il giorno della mia Oblazione Perpetua.  
La mamma di Paul all'offertorio

Nel giardino con suo provinciale, p. Marian Gil

La sorella, suo sposo e la figlia, a pranzo



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