IT. La solennità della Pentecoste ci fa sempre rivivere la meravigliosa fioritura di carismi che lo Spirito Santo suscita nella sua Chiesa e nell’umanità.
Ma la Pentecoste, celebrata insieme dalle Comunità della Casa Generale e dello Scolasticato Internazionale, coincideva quest’anno con il 70° anniversario di consacrazione religiosa dei Fratelli Oblati Giuseppe D’Orazio e Vito Di Biase, rispettivamente di 91 e 87 anni, che nel lontano 12 giugno 1941 si consacravano al Signore per continuare sulla terra la missione di Gesù Cristo a favore dei poveri secondo il carisma e lo spirito di Sant’Eugenio de Mazenod.
La Messa solenne, presieduta dal P. Louis Lougen, Superiore Generale, riuniva, in rendimento di grazie, una quarantina di sacerdoti Oblati della Casa Generale e delle comunità oblate di Roma e dintorni, e tra i numerosi fedeli erano presenti parenti e amici dei festeggiati.
I canti, animati dallo Scolasticato Internazionale, esprimevano la gioia comune di celebrare le meraviglie del Signore che non cessa mai di stupire noi, suoi figli.
Il P. Roberto Sartor, superiore della comunità della Casa Generale, ha sottolineato, nella sua omelia, la comune fedeltà con cui i Fratelli Vito e D’Orazio hanno risposto alla chiamata del Signore e la diversa personalità che li caratterizza. Lo “stare” di Fr. Vito è completato dall’”andare” di Fr. D’Orazio; alla “regolarità religiosa” di Vito fa da contrappeso “la fitta rete di rapporti” che Fr. D’Orazio ha intessuto lungo tutti questi anni. E li accomuna la loro profonda fede religiosa.
Membri da più di cinquant’anni della comunità della Casa Generale, questi Fratelli hanno visto passare qui a Roma decine e decine di Oblati e in questo “mutare” di presenze essi hanno assicurato il “permanere” della dimensione “oblata” della Comunità.
La gioia e la semplicità fraterna che hanno caratterizzato il sacro rito hanno, in seguito, dato il tono al pranzo festivo, coronato dal taglio di un’immensa torta e dai doni “utili” che la comunità ha offerto ai due festeggiati.
Il desiderio di tutti i presenti, diventato preghiera durante la celebrazione eucaristica, è che il Signore continui ad arricchire la nostra Famiglia Religiosa con la difficile, e spesso incompresa, vocazione di numerosi Oblati Fratelli che il comune statuto di missionari dei poveri lega agli Oblati Sacerdoti. Gli uni e gli altri si incoraggiano reciprocamente a fondare sulla consacrazione religiosa il mandato missionario ricevuto e ad assicurare la dimensione missionaria della consacrazione con il loro andare verso gli ultimi.
Tantissimi auguri ai “giovani” Oblati” Vito e D’Orazio e “ad multos annos” !!!
ES. La solemnidad de Pentecostés, este año, coincidía con el 70º aniversario de la consagración religiosa de los Hermanos Oblatos Giuseppe D’Orazio y Vito Di Biase, de 91 y 87 años de edad respectivamente. Ambos, en el lejano 12 de junio de 1941, terminado el año de noviciado, hacían su primera oblación.
Se celebró el evento con una Misa solemne, presidida por el P. Louis Lougen y concelebrada por unos 40 sacerdotes Oblatos de la casa general y comunidades oblatas del entorno de Roma. Entre los numerosos fieles estaban presentes familiares y amigos de los homenajeados.
Los cantos y la animación litúrgica corrió a cargo de nuestros escolasticado.
El P. Roberto Sartor, superior de la comunidad de la casa general, subrayó, en la homilía, la común fidelidad de estos dos Hermanos a la llamada del Señor en sintonía con la personalidad de cada uno: el “estar” de Vito y el “andar” de Giuseppe; a la“ regularidad religiosa” del primero se contrapone la “amplia red de relaciones interpersonales” del segundo. Pero los dos se acomunan en su profunda fe religiosa.
La alegría y sencillez fraterna que caracterizaron el rito de renovación de votos, se reiteraron en tono festivo en la mesa, con la consabida tarta y los regalos de la comunidad ofrecidos a los festejados.
El deseo y la oración de todos los presentes era que el Señor continuara a enriquecer nuestra familia religiosa con numerosas vocaciones de Oblatos Hermanos, una vocación difícil y muchas veces poco valorada e incomprendida.
“Ad multos et felicissimos annos!” Expresión latina que condensa el castellano en una sola palabra: ¡Enhorabuena!
La solennité de la pentecôte nous fait toujours revivre la merveilleuse florissante des charismes que le Saint-Esprit suscite dans l’Eglise et l’humanité. Ma la pentecôte de cette année que le Scolasticat International a célébré ensemble avec la Maison Générale a coïncidé avec le 70eme anniversaire (12 juin 1941–12 juin 2011) de la consécration religieuse des frères oblats Giuseppe D’Orazio et Vito Di Biase, 91 et 87 ans respectivement.
La masse Solennelle est présidé par le Supérieur General, P. Louis Lougen avec une quarantaine des prêtres oblats de la Maison Générale, des communautés oblates de Rome et ses environs et beaucoup d’autres fidèles et amis des jubilaires.
La joie et la simplicité fraternelles qui ont caractérisées la Sainte messe ont aussi animées la fête qui l’a suivie.
EN: CHARISMS OF PENTECOST: THE 70th VOW ANNIVERSARY OF VITO AND D’ORAZIO
The solemnity of Pentecost always helps us to relive the marvelous growth of the charisms that the Holy Spirit gives to the Church and to all of humanity.
However, this year Pentecost coincided with the 70th anniversary of the religious consecration of Brothers Giuseppe D’Orazio and Vito Vito di Biase, with 91 and 87 years of age respectively, and was celebrated by the Scholastic Community together with the General House. The Solemn Mass was presided over by the Superior General Fr. Louis Lougen in his first fully Italian Mass and was attended by around 40 Oblates from the General House and a large number of friends and family of D’Orazio and Vito.
Fr. Roberto Sartor, superior of the General House community, underlined in his homily the common fidelity of the two brothers, characterized especially by their diversity of personality, the ‘abiding and remaining’ of Br. Vito being complemented by the ‘going’ of Br. D’Orazio.
Being members of the General House community for over 50 years, the two have seen countless Oblates pass through the house and, by their permanent presence, have given the house a measure of stability throughout the years.
The desire of all present was that the Lord would enrich our Congregation with many more vocations to the brotherhood so that our mission to the poor and most abandoned would be enlivened and supplemented. The joy and fraternity of the Mass soon spilled over into the festive lunch and many practical gifts were given to the two being celebrated. All in all, we were given a taste of the joy of Pentecost through the continuous working of the Holy Spirit in the lives of our beloved brothers, D’Orazio and Vito.
Many blessings to the ‘young Oblates, Vito and D’Orazio!!
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