Paul riceve la croce oblata dalle mani del P. Generale
Paul John Patrick, è nato nel Canada, ma i suoi genitori provengono dall’Este dell’Europa, Ucraina.
Il suo itinerario di formazione oblata passa per la Polonia. Così avrà l’occasione
di perfezionare la lingua polacca, giacché nella sua Provincia oblata sono tanti
fedeli procedenti da questo Paese e perciò gli agenti di pastorale, in più dell’inglese,
devono conoscere bene anche po polsku.
La mamma di Paul era presente fisicamente nella celebrazione. È stata l’unica ripresentante
dei genitori dei neoprofessi. Vedendo la sua gioia ci veniva da pensare che spesso
Dio coltivi il seme della vocazione nel cuore delle mamme dei consacrati.
"Che vasto campo da percorere!" ci dice S. Eugenio de Mazenod
Mi chiamo Paolo. Io sono il terzo d’una famiglia di cinque figli, viviamo nella campagna canadese, vicino a Milton, Ontario. Crescendo in un ambiente agricolo, mi é sempre piaciuta la natura, cioè, gli animali, i fiumi, le montagne, le foreste, e i campi di grano.
Anche mi è piaciuto
molto utilizzare e riparare i vari strumenti agricoli che vengono utilizzati
nella nostra zona per coltivare la terra nelle aziende agricole. Da ragazzino, amavo
anche guidare i grandi trattori e le mietitrebbia.
Così, ho preso la decisione di fare
l’ingegniere meccanico per facilitare il mio futuro lavoro nelle aziende
agricole. Perciò mi sono iscritto all’università e ho cominciato il percorso
previsto dello studio. Durante lo studio, trovavo una grande gioia con la mia
scelta e prendevo voti alti.
Durante quel periodo però, sentivo che
qualcosa mancava nella mia vita. Pian piano, ho cominciato a trascorrere più
tempo in chiesa, dove sono stato attirato dalla bella testimonianza di vita mostrata dal mio parroco
Oblato, Padre Stanislaw Kowal della parrocchia S. Maxmilian Kolbe in
Mississauga, Ontario.
A causa della sua
testimonianza e quella degli altri Oblati in parrocchia, ho cambiato l’idea e ho
deciso di farmi un missionario Oblato.
Durante il mio percorso di
formazione, mio parroco è morto di cancro. Per continuare il suo lavoro camminando
sulle sue orme come un missionario Oblato fedele, ho deciso prendere la sua croce
oblata, che mi hanno consegnato il 1 Maggio 2014, il giorno della mia Oblazione
Perpetua.
La mamma di Paul all'offertorio
Nel giardino con suo provinciale, p. Marian Gil
La sorella, suo sposo e la figlia, a pranzo
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